Patriota. Muratore, la sera del 22 ottobre 1867, nel corso del tentativo d'insurrezione che si svolgeva per assecondare la marcia di Garibaldi, con l'aiuto del compagno Gaetano Tognetti fece saltare in aria a Roma la caserma Serristori, provocando la morte di 23 zuavi pontifici e di 4 cittadini romani.
Condannato a morte, fu decapitato insieme a Tognetti.