Genealogista. Entrò nell’amministrazione della Repubblica cisalpina e poi nell'esercito italico, segnalandosi in vari combattimenti, fino alla difesa della cittadella di Ancona (1814). Si diede quindi agli studi storico-genealogici, preparando una storia de Le famiglie celebri italiane. Nel 1848 fu ministro della Guerra nel governo provvisorio di Lombardia.