» Confalonieri Federico  
Milano, 1785 - Hospenthal (Uri), 1846
 

Patriota. Esponente dell'alta aristocrazia lombarda era stato un tenace avversario di Napoleone e fautore dopo il 1815 di uno stato lombardo indipendente. Avvicinatosi al liberalismo promosse molte attività ed iniziative sociali (introduzione della navigazione fluviale a vapore, scuole, illuminazione a gas) per il progresso civile della Lombardia.

Fu tra i fondatori de «Il Conciliatore» e nel 1821, in contatto con i gruppi cospirativi piemontesi lavorò alla preparazione di un movimento rivoluzionario in Lombardia.

Nel dicembre dello stesso anno fu arrestato e nel corso delle indagini si lasciò andare a gravi ammissioni in seguito alle quali venne condannato a morte.

La pena venne commutata nel carcere a vita allo Spielberg per l'intercessione della moglie Teresa Casati che si recò appositamente a Vienna per chiedere la grazia all'imperatore. Liberato nel 1835 a condizione che si recasse in America, rientrò ugualmente in Europa nell'agosto dello stesso anno.

Nel 1840 gli fu infine permesso di tornare in patria.