» Orsomando Nicoletta  
1929
 

 

 
Nicoletta Orsomando a casa in maternità - © Istituto Luce-gestione Archivi Alinari, Firenze  

E’ stata per tutti coloro che ricordano la televisione delle origini e non solo, l’incarnazione stessa della “signorina buona sera” accompagnando con il suo sorriso garbato i primi 40 anni della televisione italiana.

Entrò in Rai, dopo aver frequentato il Corso per annunciatore radiofonico nel 1950, con un provino per annunciatrici in cui si valutavano cultura generale e dizione: era il 1953 e al suo esordio sul piccolo schermo, nel pomeriggio del 22 ottobre dello stesso anno, presentò un documentario dell’Enciclopedia Britannica sugli animali per “La televisione dei ragazzi”.

La videro in pochi in quel primo annuncio, la televisione era ancora nella sua fase sperimentale e presente nelle case di pochissimi italiani, tanto che anche i suoi genitori, come lei stessa ha raccontato, si dovettero accontentare di seguirla dall’apparecchio esposto nella vetrina di un negozio.

Con la diffusione del mezzo televisivo crebbe anche la notorietà e il suo volto dall’eleganza discreta e imperturbabile, dal sorriso gentile entrò realmente nelle case e nelle abitudini degli italiani, tanto che nella memoria collettiva, importanti avvenimenti della storia contemporanea sono legati, oltre che all’informazione giornalistica, al tono pacato della sua voce dalla dizione perfetta. Fu lei ad esempio, ad annunciare per due volte nel corso dello stesso 1963 l’interruzione delle trasmissioni televisive italiane in seguito all’attentato a Kennedy e alla morte di papa Giovanni XXIII.

Oltre che annunciatrice Nicoletta Orsomando è stata anche conduttrice di molti programmi Rai tra i quali L’amico degli animali e Sette giorni in parlamento ed è stata, come ogni volto veramente noto della nostra televisione, legata alla storia effimera ed imperitura del Festival di Sanremo presentando le canzoni in gara dell’edizione del 1957.

Fedele a un’immagine di se stessa che non ha voluto occultare o mistificare con il passare degli anni e “icona” di una certa Rai, è andata in pensione il 20 novembre del 1993, lasciando il ricordo del suo sorriso cordiale, del gesto naturale con cui deponeva gli occhiali dopo la lettura e soprattutto del suo educato “buonasera”.

Peppino Ortoleva Maria Teresa di Marco