» Bentivegna Francesco  
Corleone, 1820 – Mezzoiuso, 1856
 

Patriota siciliano. Appartenente ad una numerosa famiglia, avviato dapprima alla carriera ecclesiastica, passò poi nel Real Convitto Ferdinando di Palermo. Esuberante e irrequieto, non completò il corso degli studi; mostrò invece interessi alla vita politica dell'isola, condividendo quei sentimenti antiborbonici diffusi nel ceto intellettuale e tra le élites siciliane, tendente a separare la Sicilia da Napoli secondo la costituzione del 1812. Partecipò all'insurrezione di Palermo del gennaio 1848 e alla difesa della città nel maggio 1849. In prigione dal 1853 al 1856, riorganizzò, appena libero, una rivolta contro il governo borbonico, subito soffocata. Fu fatto prigioniero e fucilato.