Re delle Due Sicilie. Salì al trono delle Due Sicilie nel 1859. Mite e timido, era impreparato a gestire un Regno, tanto meno a fornire una risposta politica e militare all’azione diplomatica sabauda e all’impresa dei Mille.
Quando Garibaldi sbarcò in Sicilia, Francesco II fece alcune concessioni liberali e sollecitò l’alleanza di Vittorio Emanuele II (era nipote per parte di madre di Vittorio Emanuele I).
Abbandonato dai suoi fedeli, si ritirò a Gaeta e solo in questo caso si oppose con risolutezza alle truppe garibaldine. Esule a Roma fino al 1870, alla caduta dello Stato pontificio si stabilì a Parigi senza abbandonare la speranza di ritornare a Napoli.