» Brunetti Angelo detto Ciceruacchio  
(Roma, 1800 – Ca’ Tiepolo, Rovigo, 1849)
 

Patriota. Di umili origini, crebbe nel quartiere popolare tra il Tevere e la via di Ripetta. Gli entusiasmi destati dall’elezione al pontificato di Pio IX segnarono la sua politicizzazione.

Si infiammò per le idee liberali e si distinse per le sua capacità tribunizie tra il popolo romano. Nel breve periodo della Repubblica romana del 1849 si adoperò con rara energia alla difesa della città, e il 3 luglio, caduta Roma in mano ai francesi, si unì con i volontari che seguirono Garibaldi nella ritirata verso Venezia.

Catturato dagli austriaci il 10 agosto, venne fucilato il giorno stesso, insieme ai due figli, Luigi e Lorenzo, che aveva appena tredici anni.