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I Personaggi Secondari » La Farina Giuseppe  
(Messina, 1815 – Torino, 1863)
 

Uomo politico e storico. Esule in Toscana dopo il 1837 è autore di una grande Storia d'Italia narrata al popolo italiano(1846-54), d'intonazione neoghibellina.

Tornò in Sicilia allo scoppio della rivoluzione (1848). In Francia, dove andò in esilio, scrisse una Istoria documentata della rivoluzione siciliana(1850-51) e una Storia d'Italia dal 1815 al 1850(1851-52). Tornato in Italia, fondò a Torino la Rivistacontemporanea e scrisse un romanzo storico (Gli Albigesi, 1855).

Di formazione repubblicana, La Farina nel 1856 aderì alla monarchia, divenendo fidato collaboratore di Cavour. Nel 1860 si recò in Sicilia, con l'incarico di affrettarne l'annessione al Piemonte: ma Garibaldi, deciso a conservare la sua autonomia fino al compimento dell'impresa, lo espulse clamorosamente.

Tornò in Sicilia qualche mese dopo, ma la violenta ostilità delle frazioni autonomista e repubblicana lo costrinse di nuovo a lasciare l'isola. Deputato dal 1860, passò all'opposizione dopo la morte di Cavour.

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