» Armellini Carlo  
Roma, 1777 – Saint-Josse-Ten-Noode (Belgio), 1863
 

Patriota. Acceso sostenitore della politica di Pio IX fu vicepresidente provvisorio del Consiglio dei deputati istituito da questi nel 1848.

Le sue posizioni politiche andarono radicalizzandosi dopo l’assassinio di Pellegrino Rossi, fino ad appoggiare apertamente la rivoluzione romana, entrando a far parte del comitato esecutivo e assumendo la carica di triumviro insieme a Mazzini e Saffi il 29 marzo 1849.

Nelle poche settimane di vita della Repubblica si dedicò quasi esclusivamente a redigere il testo della nuova Costituzione.

Occupata la città dai francesi andò in esilio in Belgio dove visse fino alla morte.